Pareti a vista, archi e un balconcino antico vi faranno rivivere la storia di questo palazzo e di questa città, importantissima in epoca Giudicale.
La camera, dedicata ad Alfonso, il figlio della contessina Geltrude, è arredata con mobili antichi e con un tappetto sardo tessuto a mano.
Si affaccia al giardino privato per cui è molto luminosa e anche silenziosa, pur essendo in pieno centro.
E’ collocata al piano intermedio del palazzo ed è raggiungibile solo con ascensore (le scale di emergenza danno al giardino).